Sull’euro avevano detto:
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- Pubblicato: Giovedì, 13 Agosto 2015 15:30
pubblicato da ilfattoquotidiano.it
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Leggi tutto: Mosler e Alfredo D'attorre al Dibattito Sull'economia a Rimini il 21
foto: adviseonly.com
21 maggio 2015
Articolo di Paul Krugman che va al cuore della principale contraddizione del progetto Euro: il fatto che sia stato realizzato per una decisione politica, andando contro le indicazioni di noti premi Nobel (Mundell in primis) che avevano, sin dall'inizio, espresso, con la teoria delle areee valutarie ottimali (A.V.O. ), gravi preoccupazioni in merito. Krugman afferma chiaramente che i fatti hanno dato ragione agli economisti.
21 maggio2015
da: vocidallestero.blogspot.it/p/didattica.html
I normali cittadini e le imprese non hanno altro modo per procurarsi ulteriori entrate in eccesso rispetto al proprio reddito, che emettere dei titoli di credito che obbligano al pagamento di interessi periodici e che vanno rimborsati alla scadenza del prestito.
Ma c'è per lo Stato un modo di finanziare il proprio disavanzo che è precluso ai normali cittadini, attraverso l'emissione di nuova moneta. Nessun altro operatore economico ha la facoltà di procurarsi le entrate necessarie per sostenere la spesa in questo modo; è l'esercizio di un potere particolare che conferisce allo Stato questa facoltà: per questo motivo l'emissione di moneta con cui viene finanziato il disavanzo di bilancio è anche detta signoraggio.
Nella parte finale dell'articolo si fa riferimento alle proposte di Savona, Guido Salerno Aletta, Andrea Monorchio (ex ragioniere generale dello Stato) ed altri, di fare confluire beni dello Stato in un fondo, per abbattere il debito pubblico, fondo che dovrebbe essere gestito e valorizzato al fine di invogliare privati investitori a sottoscriverlo. Per approfondimenti su questo tema rimandiamo ad articoli pubblicati nella sezione "Paolo Savona".
la Redazione